Nazionale dell’Arabia Saudita e attentato a Londra: spunti di formazione?

Sono veramente brutte le immagini che ci arrivano dalla partita di calcio tra la Nazionale dell’Arabia Saudita e l’Australia perché sono legate all’attentato di Londra più recente ma in modo negativo. Come da prassi e da nostra cultura, era stato previsto un minuto di silenzio a squadre schierate a centrocampo per commemorare le vittime ma la squadra medio orientale, come mostra la foto e come s’è visto in tutto il web, non l’ha rispettato lasciando i giocatori liberi di girovagare per il campo. Una mancanza di sensibilità pesantissima che avrà serie conseguenze. Sullo scenario internazionale, dove i rapporti non sono già buoni, e su di voi, che potrete cogliere l’accaduto per riflettere sulla vostra formazione. In che senso? Il portavoce del team arabo ha detto che il silenzio non è nella loro cultura. Vero? Falso? Un giorno, a questo quesito, potreste rispondere voi essendo diventati professionisti della sicurezza internazionale grazie all’offerta didattica di Unicusano Imperia. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Una delle ragioni per cui la guerra al terrorismo ci sconvolge è che non conosciamo la loro cultura e, quindi, non sappiamo prevenire le loro mosse e il loro modo di ragionare. Se si vuole davvero difendere il proprio paese è allora importante lasciare da parte le armi e usare la cultura per iniziare a decifrare quei popoli.

Per questa ragione quello che la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita ha fatto circa l’attentato di Londra non dovrà accadere più. Un professionista stilato avrebbe saputo subito che si sarebbe comportata così o, al contrario, non avrebbe creduto alle successive parole del portavoce.

Volete essere voi quelli che hanno una formazione circa la gestione della sicurezza internazionale? Allora leggete questa mini-guida per capire cosa vi offre il nostro Ateneo in merito.

Come saper analizzare il Medio Oriente

Tra i tanti master che Unicusano Imperia vi offre, ce n’è uno specifico per questo e si chiama “Master I livello in Analista del Medio Oriente: politica, economia, sicurezza“. La sua forza è che fornisce ai suoi corsisti tutti gli strumenti necessari, dalla geopolitica fino alla macro-economia, per leggere lo scenario internazionale e medio orientale.

Se vi state chiedendo chi può diventare analista del Medio Oriente, la risposta è molto precisa ed è tutta racchiusa in questa lista:

  1. Appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate;
  2. Funzionari Pubblici (Presidenza del Consiglio, Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa);
  3. Ricercatori, Studiosi e Analisti di politica internazionale, politica interna, economia e sicurezza in Medio Oriente;
  4. Addetti all’esportazione e internazionalizzazione e analisti di mercato / analisti di rischio;
  5. Giornalisti;
  6. Aspiranti alle professioni di cui sopra;
  7. Neolaureati in materie giuridiche, politologiche e umanistiche.

L’impegno complessivo di questa formazione inerente l’area dell’Intelligence è di 1500 ore di lezioni e di 1100 euro l’anno.

Quali materie studia un analista della Sicurezza

Va da sè che essere nelle categorie giuste per acquisire queste competenze è un elemento troppo scarso per decidere o no di seguire questa strada. Bisogna integrare il tutto con la conoscenza di quali materie studia un analista della Sicurezza. Ecco la lista presa dalla pagina ufficiale dell’università:

Forze Armate e sicurezza regionale in Medio Oriente
Forze di terra – Forze di mare – Forze aeree – Capacità strategiche – Militari e politica
4 100
Istituzioni e ideologie politiche nel mondo islamico
Islam e modernità – Liberalismo islamico – Kemalismo – Panarabismo e socialismo arabo – Islamismo – Khomeinismo
6 150
Terrorismo e sicurezza interna in Medio Oriente
Il jihadismo – Al-Qaida – Daesh – Indipendentismo e liberazione nazionale – Il modello di sicurezza israeliano
5 125
Geopolitica del Medio Oriente
Il Medio Oriente dopo l’Impero Ottomano – La decolonizzazione – Stato di Israele e Guerre Arabo-Israeliane – La Guerra Fredda in Medio Oriente – La svolta del 1979 – La “Guerra dei Trent’anni” islamica?
6 150
Economia del Medio Oriente e finanza islamica
Risorse energetiche – Turismo – Altri settori – Finanza islamica – Comparazione delle economie regionali
5 125
Esportare e internazionalizzare in Medio Oriente
Caratteristiche dei mercati mediorientali – Analisi dei rischi – Marketing – Contrattualistica internazionale
5 125
Culture e società islamiche
La religione islamica – Usi e costumi – Il ruolo delle donne – Arte e letteratura
6 150
Il quadro nordafricano e la crisi libica
La democratizzazione in Tunisia – L’Egitto dalla rivoluzione alla restaurazione – La Libia nel caos – Stabilità e riforme in Marocco e Algeria
5 125
La mezzaluna sciita: dall’ascesa iraniana alla crisi in Siria, Iraq e Yemen
La Rivoluzione islamica e il valore politico dello sciismo – Hezbollah in Libano – L’Iraq dopo Saddam Hussein – Guerra civile in Siria – Gli Houthi in Yemen
5 125
Le monarchie del Golfo
Choc petrolifero e petrodollari – L’Arabia Saudita e il soft power wahhabita – Le grandi ambizioni del piccolo Qatar – Emirati Arabi Uniti: la Sparta del Golfo – La divisione settaria in Bahrain – L’equilibrio omanita
4 100
La Turchia: dal kemalismo all’islamizzazione
La politica del AKP – Profondità strategica e zero problemi con i vicini – Tentazioni neoimperiali – L’assetto futuro della Turchia
4 100

Noterete che ci vuole un approccio multidisciplinare per lo studio del Medio Oriente in modo tale che possiate avere una totale indipendenza d’azione una volta chiamati in causa.

Interrompiamo questa mini-guida sul perché un fatto come quello che è avvenuto tra la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita e l’attentato a Londra incida sulla vostra formazione per ricordarvi che siete appena al primo capitolo della “storia”. Quello che verrete a sapere qua lo dovrete integrare  con gli articoli che pubblichiamo con regolarità nel nostro blog accademico di Imperia. Anche attraverso il nostro form informativo potrete ottenere informazioni importanti perché potrete porci quesiti senza filtri di sorta.

Il successo dell’Unicusano Fondi

Lo spunto per questa riflessione formativa è comunque un evento calcistico. Ci teniamo, per questa ragione, a specificare che non sempre questo sport è foriero di connotazione negativi. Lo dimostra la bella storia del successo dell’Unicusano Fondi.

La squadra è dell’università Niccolò Cusano ed è legata alla ricerca. Un modo pulito di coniugare lo sport alla quarta missione accademica di comunicare il suo operato scientifico al mondo.

I ragazzi di Mister Pochesci, che i media chiamano “gli universitari”, al primo anno di Lega Pro hanno raggiunto l’importante traguardo dei play-off tra gli applausi e lo stupore di molti.

L’importanza di fare esperienze all’estero

E’ chiaro che, se agognate di diventare esperti di analisi del Medio Oriente, il primo passo da fare, insieme alla giusta formazione, è prevedere di oltrepassare i confini nazionali lavorativamente parlando.

L’importanza di fare esperienze all’estero è perfettamente coniugata con lo strumento della nostra realtà del tirocinio extra-curricolare che vi permetterà di selezionare un’azienda dove fare una breve parentesi di lavoro con tanto diu rapporto finale sulla vostra resa.


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