Bonifica ambientale: ecco quello che c’è da sapere

Bonifica ambientale? Si tratta, tra i diversi temi d’attualità legati all’ambiente, di uno dei più caldi perché lo smaltimento de rifiuti tossici è stata una pratica che per troppi anni ha riguardato la criminalità organizzata ed è ricaduta sulla salute della povera gente che, ignara, si ammalava e moriva di cancro e leucemia.

Adesso è cresciuta, per fortuna, la consapevolezza dell’importanza di gestire l’ambiente in modo etico e, di conseguenza, dell’importanza di attuare un’azione di bonifica là dove in passato è stata fatta una cattiva gestione del tutto. Non è qualcosa che si può improvvisare né che si impara in poco tempo. Ci vuole chiarezza dei concetti e conoscenza degli strumenti idonei.

Capisci da solo che chi possiede competenze sulla bonifica ambientale è qualcuno che è davvero appetito dal mercato del lavoro e che, nel suo piccolo (neanche troppo piccolo), può davvero fare bene a tutta la comunità. Vuoi saperne di più? Ottima scelta… non ti resta che continuare a leggere questa mini-guida.

Bonifica ambientale? Partiamo dalla sua definizione che stabilisce che si tratta di:

“un’operazione complessa e ben strutturata che consiste nel recupero profondo di un’area per riportarla al suo stato iniziale. Proprio per la difficoltà della bonifica ambientale, è opportuno che a occuparsene sia un’impresa altamente specializzata nel settore della gestione dei rifiuti”

E’ chiaro che operare in questo settore non è un gioco da ragazzi. Si rischia la vita e si fa rischiare all’intera comunità se non si lavora bene. La gente si ammala di cancro perché sotto terra ci sono rifiuti tossici o perché vecchi palazzi sono creati in amianto. Non resta porre rimedio a questo male moderno con la cultura.

Il master in tutela del territorio

Questo master in diritto ambientale è pensato ed erogato dall’università Niccolò Cusano che sa bene quanto importante sia strutturare i suoi studenti per stare in una precisa nicchia di mercato del lavoro. C’è domanda in tal senso? Ecco, di conseguenza, la risposta.

Le materie del master

Un iter didattico sulla bonifica ambientale comporta che tu abbia già conseguito una laurea per poi specializzarti in questa spinosa area tematica. L’unica via per riuscirci è valicare i confini di materia e puntare forte sulla multi-disciplinarietà come dimostra il piano studi che riportiamo dal sito per darti l’idea di cosa dovrai fare in questi studi:

    • Modulo I: “I principi del diritto ambientale”

La nozione di ambiente nel diritto comunitario, internazionale e costituzionale
Il codice dell’ambiente
Il danno ambientale
L’informazione e il diritto di accesso in materia ambientale

    • Modulo II: “I procedimenti amministrativi in materia ambientale”

La valutazione di impatto ambientale (VIA)
La valutazione ambientale strategica (VAS)
L’autorizzazione integrata ambientale (AIA)
Gli strumenti di pianificazione ambientale

  • Modulo III: Rifiuti

La disciplina dei rifiuti: dalle origini al Codice dell’ambiente
Le mobili frontiere della definizione di rifiuto
I modelli organizzativi del ciclo integrato dei rifiuti
La bonifica dei siti contaminati
La responsabilità per abbandono di rifiuti

  • Modulo IV: Energia

Le fonti di produzione energetica
Le energie rinnovabili
L’efficienza energetica e ambientale e gli strumenti premiali: certificati verdi e certificati bianchi 7

  • Modulo V: Tutela dell’acqua, dell’aria e del suolo

L’acqua come oggetto di tutela nazionale e sovranazionale
Il mutamento di prospettiva nella tutela delle acque: dalla visione concessoria all’esigenza di tutela ambientale
Acque superficiali e acque sotterranee
Gli strumenti di tutela delle acque: attività tecnica ed attività giuridico-amministrativa
La tutela del suolo
La lotta all’inquinamento atmosferico ed ai cambiamenti climatici
Tutela dell’aria e sviluppo economico: un difficile connubio
Struttura dei procedimenti in materia di tutela dell’aria

  • Modulo VI: Responsabilità per danno ambientale

La ricognizione sul dato normativo e i passaggi più significativi della sua evoluzione
Il risarcimento tra prevenzione, precauzione e ripristino. Il principio “chi inquina paga”: il sottile confine tra colpa e responsabilità oggettiva
La determinazione del danno all’ambiente risarcibile e la sua liquidazione

  • Modulo VII : Tutela del mare e Aree naturali protette

Il Diritto Internazionale come pilastro della tutela del mare
L’Europa come baluardo a salvaguardia delle biodiversità
Tutela delle biodiversità ed aree naturali protette
Il difficile equilibrio tra attività produttive e salvaguardia dell’ambiente marino

I numeri del master

Ora che hai capito cosa devi fare, devi capire per quanto farlo. Le ore di lezione del master in tutela del territorio sono 1500 divise nei moduli che abbiamo visto e valevoli per 60 CFU – Crediti Formativi Universitari. Non solo.

Il costo per diventare esperti di diritto ambientale è di 1.500 euro, pagabili in due rate, che scendono a 1.300 se sei parte di una di queste categorie:

  1. dipendenti della Pubblica Amministrazione;
  2. avvocati iscritti all’Ordine;
  3. laureati Unicusano.

Gli sbocchi professionali

Dove lavorare nell’ambiente in Italia? E’ importante che tu capisca che, oltre a tutti gli enti legati al Ministero dell’Ambiente (e sono molti), le sezioni di smaltimento rifiuti e bonifica ambientale delle aziende sono sempre più numerose per cui questo titolo di studio potrebbe aprirti tantissime porte.

Bonifica dei siti contaminati

Per lavorare nella bonifica ambientale è importante saperla applicare ai siti contaminati e quindi avere in testa un quadro completo sulla normativa nazionale e regionale in vigore, nonché avere in testa anche le indicazioni specifiche sulle tecniche di bonifica e sulle procedure da far adottare al proprio team.

La definizione di sito contaminato parla di:

“tutte quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane pregresse o in corso, è stata accertata un’alterazione delle caratteristiche qualitative delle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque sotterranee tale da rappresentare un rischio per la salute umana”.

Bonifica del terreno agricolo

Andando ancora di più nello specifico, la bonifica ambientale dei terreni agricoli inquinati prevede opere e processi di risanamento ambientale fra le quali le coltivazioni agricole che spesso non possono essere attuate. Perché? Perché la contaminazione dei suoli è eccessiva soprattutto nelle aree di discarica abusiva con rifiuti tossici fra cui metalli pesanti e amianto.

La soluzione si chiama tecnica di coltivazione fuorisuolo che, non interessando il terreno inquinato, consente l’attività agricola laddove sarebbe impossibile.

*** Nel prepararti all’argomento della bonifica ambientale, di certo, ti sarà utile scoprire meglio e in modo più netto come si fanno le mappe concettuali ***

Ora sai quanto conti avere la padronanza dei contenuti e quanti sia importante, da mittente, considerare il destinatario con i suoi campi di lettura, gli strumenti di codifica e le sue reali esigenze di vita (che facilmente non coinciderebbero con le tue esigenze di vendita).

Lettere commerciali? Non sono che uno dei tanti strumenti che devi acquisire durante i tuoi studi e leggendo con costanza le info che diamo negli articoli che pubblichiamo sul blog accademico di Imperia. Convinto? No? E allora chiedici quello che vuoi sapere attraverso il form informativo.


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