Come studiare economia politica: consigli utili

La domanda come studiare economia politica ti assilla da tempo? Questo esame ha messo e continua a mettere in crisi intere generazioni di studenti universitari. La materia è complessa e i programmi sono corposi e questo genera un po’ di preoccupazione. Forse, però, lo scoglio principale è nella parte scritta. L’esame di economia politica, infatti, prevede domande e esercizi da risolvere e l’ansia da scritto può fare spesso brutti scherzi. 

Per capire come studiare economia politica basta attenersi a semplici e poche regole. Scopri insieme a noi come prepararti, senza aumentare troppo i tuoi livelli di stress e conquistando una notevole produttività senza rinunciare al tempo libero.

Esame di economia politica: qualche regola da seguire

Come saprai, l’esame di economia politica è incentrato su argomenti di microeconomia e macroeconomia. La prima studia le condizioni ottimali in cui i soggetti possono interagire con i singoli mercati e con l’intero sistema economico. La seconda, invece, studia il sistema economico nel suo complesso.  Per superare l’esame devi sempre avere molto chiari i concetti di base. Ma andiamo per ordine. Leggi i nostri consigli su come studiare economia politica e prova a metterli in atto: 

  • segui con attenzione tutte le lezioni cercando di assentarti il meno possibile. Per comprendere tutto devi concedere alle singole nozioni il tempo di sedimentarsi. Al termine delle lezioni, riordina sempre gli appunti e rileggili con calma una volta a casa. Prendi l’abitudine di farlo anche poco prima delle lezioni successive. In questo modo rinfrescherai i concetti e ti sarà più semplice seguire il professore mano a mano che la materia diventa più complessa.
  • fai tanti esercizi. Come sai, l’esame di economia politica prevede una parte scritta e una orale. Per accedere all’orale devi superare lo scritto che, a sua volta, può includere domande a risposta aperte, domande a quiz ed esercizi. Se non fai pratica, non riuscirai a risolvere tutti gli esercizi nel tempo indicato. Fai tutti i test che trovi nei libri d’esame e non avrai problemi.
  • scarica le tracce degli esami precedenti. Di solito, gli atenei mettono a disposizione le domande degli esami di economia politica delle altre sessioni. Scarica il materiale dagli archivi, consultalo e usalo per capire quali sono le lacune della tua preparazione. Le tracce passate possono contenere sia le domande che le risposte. Sfrutta il materiale con questo tipo di impostazione, cercandolo anche online. Non è difficile trovare atenei che lo mettono a disposizione di tutti. Una volta ottenute le tracce, simula la tua prova di esame. In questo modo potrai verificare davvero quanto sei preparato. Se non sai rispondere a qualche domanda, approfondisci l’argomento su cui ti senti titubante. Usa anche le tracce dei vecchi esami per fare gli esercizi. Ricordati sempre che qualche test in più non farà che renderti più sicuro al momento di sostenere la prova scritta.

Studiare economia: la differenza tra l’orale e lo scritto

La preparazione di un esame scritto è diversa rispetto a quella di un esame orale. Ecco perché abbiamo diviso in due parti la nostra guida su come studiare economia politica. Continua la lettura e sperimenta anche i consigli per l’orale:

  • cerca di fare tuoi i termini tecnici. Per spiegare meglio le teorie di economia politica c’è bisogno di apprendere tutta la terminologia. I professori apprezzano molto gli studenti in grado di utilizzare il termine corretto al momento giusto. La conoscenza, inoltre, della terminologia economica ti consente di comprendere meglio i concetti, senza ripeterli a memoria.
  • soffermati sui grafici: studia bene i grafici e cerca di capirli. Le teorie ti appariranno sicuramente più chiare e facili da memorizzare grazie alla comprensione dei grafici.
  • studia con un compagno: ripetere ad alta voce i concetti è una tecnica di apprendimento della old school, ma in questo caso funziona molto bene. Se vuoi essere sicuro di esserti preparato bene, studia con un compagno e ponetevi le domande a vicenda. In questo modo avrai la possibilità di esporre le teorie ad alta voce e potrai confrontarti con un altro studente e capire se hai ancora qualcosa di poco chiaro da approfondire.

L’ultimo prezioso consiglio non riguarda come studiare economia politica, ma quando sostenere l’esame. La paura di non superarlo potrebbe indurti a decidere di prepararlo per ultimo. In realtà, lasciarlo alla fine del piano di studi è un errore. Hai meno tempo a disposizione, non hai la stessa freschezza delle fasi iniziali del tuo percorso universitario e hai più fretta in vista della tesi da scrivere. La cosa migliore è dare l’esame all’inizio così da ritagliarsi tutto il tempo necessario per la sua preparazione. In questo modo, inoltre, hai la possibilità di avere qualche sessione di prova in più se ti lasci prendere dal panico o non ti senti in grado di sostenerlo.

A questo punto non ci resta che augurarti buono studio e buon esame di economia politica!


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