Cos’è il frontespizio della tesi di laurea e cosa scriverci

Il frontespizio della tesi di laurea è uno degli ultimi scogli prima del raggiungimento dell’agognato traguardo. Se ti stai preoccupando di capire cosa scriverci, significa che sei davvero alle battute finali. Il lavoro di stesura è finito e stai preparando tutto per dare alle stampe la tua tesi. Ebbene, il frontespizio è sicuramente il problema successivo a quello della copertina della tesi di laurea.

In effetti, si tratta della prima pagina di presentazione del lavoro e proprio per questo motivo ha la sua importanza. Per evitare di commettere errori leggi la mini guida dell’Università Nicolò Cusano di Imperia.

Come fare il frontespizio della tesi di laurea

Esistono delle disposizioni universali valide per tutte le università riguardo il contenuto del frontespizio. La pagina non deve riportare alcuna numerazione né in basso né in alto e i margini superiori e inferiori devono essere rigorosamente bianchi.

Ma cosa deve contenere? Qui sotto, hai l’elenco completo dei dati da inserire:

  • università
  • dipartimento/facoltà
  • corso di laurea
  • titolo della tesi
  • nome del candidato
  • nome del relatore 
  • nome del correlatore facoltativo
  • anno accademico

La parte alta del frontespizio è occupata dal nome dell’università con il relativo logo. Subito sotto, vanno inseriti facoltà e corso di laurea. In genere, quest’ultimo viene stampato con un carattere più piccolo rispetto a quello utilizzato per università e facoltà.

Al centro del tuo frontespizio va inserito il titolo della tesi. Il titolo deve essere quello concordato e approvato dal docente assegnatario/relatore. La correttezza del titolo è una tua responsabilità e ti conviene controllare più di una volta che sia quello approvato. Verifica punteggiatura, maiuscole, minuscole ed eventuali parole in lingua straniera. Ricordati anche che il titolo del frontespizio della tesi di laurea non deve mai terminare con un punto.

Sotto il titolo, invece, vanno indicati nome e cognome del candidato e nome e cognome del relatore. Entrambi i nominativi occupano la stessa riga, di solito si inserisce prima il relatore e poi il candidato.  Accanto al nome del relatore aggiungi anche il suo titolo formale, che trovi nella pagina dedicata al docente nel sito della tua facoltà. Sotto il nome del relatore, invece, va indicato quello del correlatore. Quest’ultimo però è facoltativo. Se preferisci inserirlo, ricorda di aggiungere la funzione istituzionale come per il relatore.

Alcune università prevedono anche l’inserimento del numero di matricola dello studente. Prima di procedere con la predisposizione del frontespizio chiedi informazioni sulla questione del numero di matricola. L’ultima indicazione è quella relativa all’anno accademico, che va collocato in basso in una posizione centrale.

Il font da utilizzare per il frontespizio della tesi di laurea

Di solito, la stampa della tesi è fronte/retro. Il frontespizio però prevede il retro bianco. Può sembrare una banalità, ma è sempre bene sciogliere qualsiasi dubbio così da evitare problemi.

E per il font da usare? Il font più utilizzato nelle tesi è il Times New Roman oppure il Palatino, con una dimensione del carattere pari a 12pt per i paragrafi e  pari a 16pt per i titoli. Sarebbe bene utilizzare lo stesso font anche per il frontespizio. Se cioè hai usato il Times New Roman per indice, bibliografia, capitoli e conclusioni della tesi,  utilizzalo anche per il frontespizio. 

Ecco a te alcune indicazioni utili su font e dimensione del carattere:

  • usa lo stesso font in tutto il frontespizio. Non scrivere cioè il titolo con un font e il nome del relatore o dell’università con un font diverso
  • cerca di variare le dimensioni dei caratteri. Puoi usare, per esempio, per il titolo un carattere da 16pt, per il corso di laurea un carattere da 18pt, per l’università un carattere da 20 pt e per tutti gli altri dati un carattere da 14pt.
  • non utilizzare una dimensione del carattere troppo piccola. Scegli con cura la dimensione in modo da rendere leggibili tutti i dati contenuti nel frontespizio

Checklist del frontespizio

L’ultimo passaggio della nostra mini guida su come fare il frontespizio di una tesi di laurea è una piccola checklist. Spesso, la fretta degli ultimi passaggi finali induce a commettere dei piccoli errori di distrazione e la checklist ha un importante ruolo di prevenzione degli scivoloni. 

Controlla sempre il lavoro prima di stamparlo così da non avere problemi da risolvere all’ultimo minuto. Ecco la checklist veloce con tutti i punti da verificare:

  • titolo tesi corretto
  • logo ad alta risoluzione e collocato al centro della pagina
  • nome dell’istituzione universitaria corretto e collocato al centro
  • corso di laurea scritto senza errori e allineato al centro
  • nome del primo e del secondo relatore corretti con aggiunta della funzione istituzionale

Non fai mai male anche un piccolo controllo ortografico. Ricorda che la parola università ha l’accento grave e la è maiuscola ha sempre l’accento e non l’apostrofo. Il frontespizio della tua tesi di laurea non può assolutamente essere stampato con una E’ ma solo con una È.

Bene, ora hai tutte le indicazioni a disposizione per compilare il tuo frontespizio!


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