Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Imperia
Il corso di laurea magistrale in ingegneria civile a Imperia appartiene alla classe di studi LM-23 ed è accessibile a tutti gli studenti in possesso di un titolo universitario triennale.
Il percorso di durata biennale prevede un piano di studi che prepara all’esercizio della professione di ingegnere edile e ambientale, sia come libero professionista che come dipendente di aziende pubbliche e private.
Grazie all’istituzione di questo percorso, gli studenti liguri avranno la possibilità di completare i loro studi nell’area ingegneristica, acquisendo conoscenze teoriche e pratiche tali da renderli competitivi nel mondo del lavoro, nazionale e internazionale.
Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Imperia: la formazione e-learning
L’iscrizione al corso di laurea magistrale in ingegneria civile a Imperia è consentito solo agli studenti in possesso di un titolo triennale della classe di studi L-7 (Ingegneria civile e ambientale).
Gli studenti in possesso di un altro titolo possono iscriversi solo dopo aver verificato i requisiti curriculari previsti dall’ateneo ligure. Tra i requisiti di accesso è inclusa anche la conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata.
Tutti i corsi vengono erogati tramite la piattaforma on line della facoltà di ingegneria. Il corpo docente carica le lezioni video e tutti i materiali di studio, ai quali gli studenti hanno libero accesso. La piattaforma, infatti, è sempre attiva, così da consentire agli studenti di collegarsi rispettando il proprio piano di studi personale. Non c’è comunque alcun obbligo di recarsi in ateneo, tranne che per sostenere gli esami.
Il corso prevede il raggiungimento di 120 crediti formativi, da ottenere sostenendo esami in materie come tecniche costruttive per l’edilizia sostenibile, fondazioni e opere di sostegno, costruzioni idrauliche, costruzioni in zona sismica, progetto di strutture e consolidamento delle strutture in muratura.
Gli studenti devono sostenere anche due esami con materie a scelta e seguire nel secondo anno un tirocinio formativo. Una volta terminato tutto il percorso formativo, gli studenti elaborano una tesi di carattere progettuale, teorico o sperimentale, considerata la prova finale per ottenere la laurea magistrale.
Le opportunità di lavoro degli ingegneri civili magistrali
Il titolo magistrale consente di sostenere l’esame di stato per esercitare la libera professione. Solo in caso di esito positivo dell’esame, è possibile l’iscrizione agli albi di categoria alla lettera A, con il titolo di ingegnere senior. Concluso questo iter, l’ingegnere potrà firmare progetti di opere civili come singolo o in collaborazione con altri studi professionali e ne potrà seguire la realizzazione, in qualità di direttore dei lavori.
I neolaureati magistrali interessati, invece, al lavoro da dipendente possono trovare impiego nelle seguenti realtà:
- imprese di costruzioni edili
- studi di ingegneria
- imprese di costruzioni specializzate nella realizzazione di strade, ponti, ferrovie e autostrade
- aziende produttrici di materiali e componenti per il settore dell’edilizia
- uffici tecnici di enti locali (comuni, province e regioni)
- uffici tecnici di enti pubblici nazionali
- uffici specializzati nel controllo del rischio di opere civili presso la protezione civile o i vigili del fuoco
Infine, il titolo magistrale consente la formazione professionale permanente perché dà accesso ai master universitari di II livello.