Laurea in Giurisprudenza a Imperia

La laurea in giurisprudenza a Imperia prevede un corso quinquennale a ciclo unico erogato in modalità telematica.

Gli studenti appena diplomati e i lavoratori interessati a un titolo in ambito giuridico possono iscriversi tranquillamente, usufruendo della possibilità della formazione a distanza tramite la piattaforma e-learning della facoltà.

Le lauree giuridiche hanno ottime chance occupazionali. I dati ISTAT, infatti, sono molto incoraggianti dal punto di vista della soddisfazione dei laureati e degli obiettivi di carriera raggiunti. Secondo una ricerca condotta sui laureati nel 2011, per esempio, il 57% dei laureati del gruppo giuridico lavora come dirigente e occupa ruoli di elevata specializzazione.

Laurea in Giurisprudenza a Imperia: la laurea online 

Per l’iscrizione al corso di laurea in giurisprudenza a Imperia bisogna essere in possesso del diploma di scuola superiore.

Agli iscritti è richiesta una buona cultura generale e una certa padronanza scritta e parlata della lingua italiana, in vista dello sviluppo delle giuste competenze logiche e argomentative necessarie per operare in ambito giuridico.

Per verificare le conoscenze degli studenti è previsto un test di ingresso non vincolante per l’iscrizione. I risultati della prova servono solo per appurare l’esistenza o meno di eventuali lacune da colmare con la frequentazione di appositi corsi di recupero, assegnati dal corpo docente.

Non esiste obbligo di recarsi in ateneo per seguire le lezioni. L’intero percorso si svolge in maniera telematica, con la piattaforma online sempre accessibile e contenente video lezioni, materiali di studio e test di autovalutazione.

Gli studenti dovranno raggiungere la sede solo per sostenere gli esami previsti dal piano di studi della laurea online. Nei cinque anni di corso dovranno sostenere esami in materie come diritto privato, economia politica, filosofia del diritto, diritto costituzionale, diritto commerciale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto civile, storia del diritto medievale e moderno, diritto processuale penale.

Sono previsti, inoltre, tre esami con materia a scelta da sostenere nel terzo, quarto e quinto anno di corso. Una volta conclusi tutti gli esami, gli studenti elaborano una tesi finale che dà diritto ad avere 15 crediti formativi.

Le opportunità lavorative dei laureati in ambito giuridico

La laurea magistrale dà accesso a tante opportunità lavorative, che ognuno può scegliere in base alle proprie aspirazioni professionali.

Il corso quinquennale in giurisprudenza, infatti, permette di iniziare gli iter (tirocini, concorsi, esami di stato per l’iscrizione agli albi) per diventare avvocato, notaio e magistrato.

Si può scegliere, inoltre, di partecipare ai concorsi pubblici per ricoprire ruoli dirigenziali nella pubblica amministrazione oppure ai concorsi presso l’Unione Europea e gli enti sovranazionali.

La laurea in giurisprudenza è molto ricercata anche nel settore privato, da quello assicurativo a quello bancario, da quello informatico fino a quello commerciale.

I laureati in giurisprudenza, infatti, hanno l’opportunità di lavorare come:

  • esperto legale negli enti pubblici (avvocato distrettuale, giudice di commissione tributaria, avvocato generale, specialista nelle attività relative all’arbitrato e alla conciliazione)
  • esperto legale nelle imprese private
  • consulente legale
  • giurista d’impresa
  • esperto in contrattualistica

La laurea magistrale, inoltre, consente di proseguire gli studi con l’iscrizione ai master universitari di II livello.

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