Laurea in Ingegneria Civile Triennale a Imperia

La laurea in ingegneria civile triennale a Imperia fa parte della facoltà di studi ingegneristici classe di riferimento L-7.

Gli studi nel settore ingegneristico sono da sempre garanzia di percorsi lavorativi post laurea particolarmente soddisfacenti, sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista retributivo.

I dati sull’occupazione divulgati dall’ISTAT, inoltre, dimostrano come la figura dell’ingegnere non abbia subito crisi, continuando a essere molto richiesta nel mondo del lavoro.

Per ampliare la garanzia di ottime chance occupazionali l’Università Nicolò Cusano ha messo a punto un’offerta formativa di tipo teorico-pratico, molto apprezzata dai selezionatori delle aziende e delle agenzie per il lavoro.

La costante collaborazione con importanti realtà del territorio, inoltre, consente agli studenti di approcciare la realtà professionale prima ancora di terminare gli studi. In questo modo, i neolaureati possono vantare una conoscenza operativa fondamentale al momento dell’assunzione.

Laurea in Ingegneria Civile Triennale a Imperia: il piano di studi

Appena iscritti, gli studenti sostengono un test di ammissione non vincolante per la verifica delle loro conoscenze di base. Il corpo docente utilizza i risultati del test per stabilire l’assegnazione o meno di crediti formativi aggiuntivi.

Per conseguire la laurea triennale sono necessari 180 crediti formativi ottenibili con gli esami di

matematica, disegno, geometria, scienze delle costruzioni, statistica, topografia, architettura tecnica e così via.

Le lezioni video dei docenti sono sempre disponibili sulla piattaforma online della facoltà di ingegneria, accessibile in qualsiasi momento della giornata.

Nel corso dei tre anni, inoltre, gli studenti sono tenuti a sostenere due esami con materie a scelta e a frequentare un tirocinio formativo. Quest’ultimo è previsto nel corso del terzo anno. Dopo il conseguimento dei 180 crediti formativi, gli studenti possono richiedere la tesi ed elaborare il testo. La tesi sarà poi discussa alla presenza di una commissione giudicante.

Le chance lavorative per gli ingegneri civili triennali

Al termine del percorso di studi universitari, gli studenti acquisiscono le qualifiche di tecnico delle costruzioni civili, tecnico dell’esercizio di reti idriche e di altri fluidi e tecnico della gestione dei cantieri edili (codifiche ISTAT).

Una volta ottenuta la laurea, inoltre, è possibile scegliere tra tre opzioni: proseguire gli studi iscrivendosi a un corso biennale per la laurea magistrale, operare come liberi professionisti o trovare un impiego in qualità di dipendenti.

In quest’ultimo caso, per esempio, un ingegnere civile triennale trova facile collocazione nelle seguenti realtà lavorative:

  • imprese edili
  • ditte di costruzione
  • studi di ingegneria
  • imprese produttrici di materiali da costruzione
  • imprese specializzate nella realizzazione e gestione di opere idrauliche
  • enti pubblici locali come i comuni, le province, le regioni, le comunità montante e i consorzi di bonifica
  • enti pubblici nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Società Autostrade, ANAS, Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Vigili del Fuoco eccetera)

Bisogna, invece, superare lo step dell’esame di stato per intraprendere la carriera da liberi professionisti. Solo in caso di esito positivo dell’esame, infatti, è consentita l’iscrizione agli albi professionali di categoria nella sezione B, destinata agli ingegneri junior.

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