Che cos’è la blockchain? Una definizione

Hai digitato on line la ricerca che cos’è la blockchain? Allora sei finito nel post giusto. Il termine blockchain significa letteralmente catena di blocchi e identifica un grande database on line. Gli inventori sono gli stessi del bitcoin. Si tratta cioè di un gruppo di informatici, che hanno scelto di nascondersi dietro il nome giapponese Satoshi Nakamoto.

La blockchain sta diventando sempre più importante, al punto da essere argomento di studio di corsi e Master di economia. Se sei un appassionato di tecnologia digitale e di economia e vuoi saperne di più, leggi la nostra guida qui sotto.

Che cos’è la blockchain: i nodi e il meccanismo di convalida

Per rispondere in maniera semplice alla domanda che cos’è la blockchain, possiamo definirlo un registro pubblico on line. Tutti i computer collegati a questo registro si definiscono nodi e creano la catena che ha dato il nome al sistema.

Ma cosa c’è all’interno? Ogni computer della catena può introdurre dei dati, che vengono verificati tramite un protocollo con funzione di validazione.

Si tratta di un sistema nato per l’eliminazione degli intermediari fisici. Se i dati inseriti riguardano per esempio una transazione, non hanno bisogno dei classici intermediari come le banche per essere validati. Se i dati immessi riguardano, invece, un contratto relativo all’acquisto di una casa, l’intermediazione del notaio non è più necessaria.

Nonostante l’assenza di intermediari, i dati immessi non sono a rischio. Il processo di validazione, messo in atto dalla blockchain, garantisce i massimi livelli di sicurezza.

Il processo irreversibile della blockchain

A questo punto dovresti aver capito che cos’è la blockchain. Dobbiamo, però, fare un’ulteriore precisazione. Una volta approvati, i blocchi non possono essere più modificati. Il processo messo in atto dalla blockchain è cioè irreversibile. 

Questa caratteristica rende utilizzabile questo database in diversi settori, tra cui il mondo delle certificazioni. Si possono, infatti, memorizzare documenti e certificati di studio in modo che non siano più alterabili a scopo di frode.

In realtà, le applicazioni della blockchain sono davvero numerose, grazie anche alla possibilità di stipulare contratti direttamente on line (smart contracts):

  • contabilità
  • grande distribuzione
  • commercio
  • logistica e trasporti
  • finanza
  • contrattualistica
  • sanità
  • diritto d’autore
  • noleggio
  • moda e design
  • telecomunicazioni e media
  • assicurazioni
  • immobiliare (locazione di appartamenti)

Le banche, per esempio, hanno deciso di non osteggiare questa tecnologia, ma di sfruttarla a proprio vantaggio. Visa e MasterCard, infatti, hanno implementato un loro sistema di blockchain, con l’intento di aumentare il livello di protezione dei dati dei propri clienti.


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