Come capire che università fare? 4 fattori da valutare
Vorresti continuare a studiare ma hai le idee confuse e ti ronza in testa la domanda: come capire che università fare? Iscriversi all’università è un passo importante e non andrebbe mai fatto alla leggera.
Il primo aspetto da considerare è sicuramente la propria attitudine personale. Devi cioè mettere in cima alla lista degli aspetti da considerare le materie che ti appassionano e i tuoi sogni professionali. Dopodiché puoi iniziare a valutare anche gli altri quattro fattori della nostra guida Come scegliere l’università.
Gli sbocchi professionali: il primo elemento per scegliere l’università
Vuoi fare l’ingegnere oppure il magistrato? Ti piacerebbe lavorare nel campo dei media digitali? Oggi le università hanno diversificato molto la propria offerta formativa per rispondere alle richieste del mercato. Potresti cioè trovare corsi di laurea che non esistevano fino a pochi anni fa, come per esempio la laurea in comunicazione digitale e social media.
Se il corso è nuovo, si complica un po’ la questione “come capire che università fare”. La soluzione è verificare le opportunità lavorativa. È molto utile spulciare l’elenco dei profili professionali che potresti ricoprire e soprattutto gli indici occupazionali delle varie facoltà. L’ISTAT, per esempio, fornisce un elenco di professioni codificate che ti permettono di capire meglio cosa potresti fare dopo aver conseguito uno specifico titolo di studio.
L’università ti mette in contatto con il mondo del lavoro?
Gli atenei migliori sono indubbiamente quelli più orientati al mondo del lavoro. Se il piano di studi non prevede tirocini pratici da svolgere in aziende ed enti esterni, potresti valutare altre opzioni. Approcciarsi al mondo del lavoro durante gli studi è molto importante per mettere subito in pratica le nozioni acquisite e capire su quale professione puntare.
L’università ti supporta?
Durante il percorso universitario avrai sicuramente bisogno di aiuto. Al primo anno, per esempio, potresti necessitare di informazioni anche molto semplici. C’è bisogno cioè di tutor che ti aiutino a capire come immatricolarsi all’università, come organizzare il piano di studi e così via. Un ateneo che non prevede tutor e figure di supporto dovrebbe andare in fondo alla tua lista.
La formula di studio è moderna?
La rivoluzione digitale ha modificato gli stili di insegnamento e apprendimento. L’università che sceglierai deve andare di pari passo con le nuove modalità formative. Prima di iscriverti dovresti porti domande come:
- i supporti di studio sono moderni e digitali?
- la formazione agevola la conciliazione con altri impegni?
- sono previsti strumenti tecnologici per facilitare lo studio?
Se l’università prescelta risponde a tutti i requisiti qui sopra, puoi iscriverti tranquillamente e iniziare il tuo percorso di studio.
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