Raggiungere un obiettivo: come farcela in pochi step

Raggiungere un obiettivo è… un obiettivo. Giochi di parole a parte, si tratta di capire l’importanza di avere una struttura cognitiva finalizzata all’apprendimento se siete all’università. Perché sono anni bellissimi ma anche e soprattutto anni importantissimi in cui state gettando le fondamenta del vostro futuro. Se avete voglia di darvi una direzione concreta ed entrare nel mondo del lavoro subito, sapere come ottenere risultati agli esami e nella formazione è davvero un’ottima base. Volete saperne di più? Il tema merita attenzione e studio e noi vi consigliamo la lettura di questa mini-guida sul tema e la possibilità, poi, di usare quello che vi ha insegnato questo contenuto educativo per approfondire l’argomento o anche solo porre domande dirette al nostro staff. Pronti? Fate una buona lettura.

Volete raggiungere un obiettivo? Alcuni ci riescono naturalmente, grazie ad una predisposizione personale che li mette nella giusta via. E tutti gli altri? Tutti gli altri imparano. Ecco perché per noi è importante darvi consigli su come ottenere risultati nello studio.

Ci sono delle pratiche, delle impostazioni, dei trucchi e delle cose da non fare. C’è tutta una letteratura e, soprattutto, c’è tutto un mondo da scoprire che vi porterà all’ingresso nel mondo del lavoro in modo facilitato rispetto a chi ha avuto difficoltà già nella fase dei libri.

Ecco alcuni tips sulla motivazione personale che dovete conoscere:

  • Decidete cosa volete, sembra sciocco e scontato ma spesso ci si mette “in viaggio” senza conoscere realmente la destinazione. Avere chiaro il bersaglio da colpire significa aumentare le possibilità di riuscirci;
  • Analizzate la fattibilità dell’impresa, perché è sbagliato lanciarsi in avventure irrealizzabili che finiranno per deprimervi e farvi perdere tempo;
  • Stilate un piano, la divisione per materie e per capitoli e la suddivisione di essi in giorni di studio aiuteranno la vostra testa a vedere la strada da percorrere;
  • Scegliete il metodo, esistono diversi modi per studiare (da soli, in gruppo, a mappe concettuali, ecc.) ed ognuno ha i suoi pro ed i suoi contro. Selezionate quello giusto per voi ma poi non cambiate idea;
  • Create dei sotto-obiettivi, in modo tale che il cammino lungo sia intervallato da pause corroboranti e che eventuali imprevisti vi consentano di ripartire da precisi punti cognitivi.

Gli errori da evitare durante l’apprendimento

Se un bicchiere può essere visto mezzo pieno, è vero anche il contrario. E così, analizzando i consigli per migliorare la resa da studenti, è importante anche valutare le cose da non fare durante lo studio. Ecco una lista:

  • Evitate i sovraccarichi di studio, perché il cervello ha un limite di saturazione oltre il quale non apprende più;
  • Evitate stili di vita autolesionisti, perché abusare di alcol e droga non fa bene in generale ma, nello specifico, allenta di molto la concentrazione;
  • Evitate di dormire poco, perché un corpo risposato è un corpo che può usare molte energie allo scopo che volete raggiungere;
  • Evitate di mangiare male, perché una cattiva digestione porta sangue allo stomaco togliendolo alla testa.

I vantaggi della tecnica del pomodoro

Ora che ne sapete di più sulla parte generale di come raggiungere un obiettivo, ha senso entrare un po’ più nel particolare. Esistono diverse tecniche che applicano alcuni consigli visti ma quella più famosa, che non potete non conoscere, va la raccontiamo spiegandovi i suoi vantaggi ed è la tecnica del pomodoro.

Il fondatore della tecnica del pomodoro è stato Francesco Cirillo negli anni sessanta. Allora studente, l’uomo si accorse di non riuscire a concentrarsi sui libri. Iniziò un graduale lavoro di auto disciplina legato al tempo, misurato (appunto) con un timer da cucina a forma di pomodoro (che era della madre). Prima 10 minuti, poi 15, poi 20 e così via fino ad arrivare a sessioni di studio di un’ora durante le quali nessuna distrazione era consentita.

La parte forte di questa modo per aumentare l’apprendimento è il poter astrarre la testa in toto dal resto della vita sapendo che si tratta di precisi periodi di tempo comunque intervallati da pause di studio. L’importanza di gestire il tempo libero, non a caso, è parte integrante dell’intero procedimento ed è causa del suo successo riconosciuto a livello internazionale.

Per il puro gusto di essere “ciclici”, chiudiamo questa mini-guida come l’abbiamo aperta… con un gioco di parole. L’obiettivo di raggiungere un obiettivo lo avete raggiunto. Ora avete un nuovo traguardo da tagliare (eh sì, gli esami non finiscono mai, vero Eduardo De Filippo?). Si tratta di migliorare le vostre prestazioni didattiche rendendo sempre più efficace il tempo trascorso sui libri o in aula seguendo una lezione. Molti consigli in merito, ovviamente, li trovate in rete ma molti altri, ancora più ovviamente, ve li daremo noi. Come? O rispondendo alle domande che ci farete attraverso il nostro form informativo oppure snocciolando il tema nel corso dei diversi articoli che ogni giorno pubblichiamo nel blog accademico di Imperia.


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