Sicurezza in se stessi: ecco spiegato come si acquisisce

Sicurezza in se stessi? Importante. Ovunque. Non solo in questi anni accademici quando dovete sapere come affrontare un esame orale senza inciampare nella timidezza o, addirittura, nel terrore di parlare in pubblico. La vita (si spera) è lunga e conviene avere le scarpe buone per camminare lungo la strada che vi aspetta. Conoscere il proprio valore significa avere suole di gomma dura indistruttibili. C’è chi ci nasce già formato in tal senso e chi non possiede questo talento. Se appartenete a questa seconda categoria, non dovete panicare. Esistono dei consigli e delle tecniche per aumentare l’autostima e Unicusano, avendo come priorità il vostro benessere, è qua per spiegarvene alcune e per darvi gli strumenti per trovare le altre. Buona lettura.

Sicurezza in se stessi? Ci si può lavorare se non la possedete. Non lasciatevi togliere l’aria dall’ansia, non parlate ai docenti con una voce tremante e fastidiosa. Noi, certi che vi sarà utile negli studi del corso di laurea che avete scelto ma anche negli anni a venire da neo-laureati, qualche indicazione sul tema ve la diamo.

Innanzitutto ecco la lista delle caratteristiche di chi è insicuro:

  1. Senso di inferiorità;
  2. Scarsa reattività ai problemi;
  3. Difficoltà nel raggiungere nuovi obiettivi;
  4. Disturbi d’ansia;
  5. Eccessiva timidezza;
  6. Forte chiusura mentale;
  7. Comportamento passivo;
  8. Ricerca continua del consenso altrui;
  9. Scarso spirito di iniziativa;
  10. Poca voglia di rischiare;
  11. Scarsa resilienza;
  12. Scarsa assertività;
  13. Tendenza al pessimismo.

Se fate parte di questa “lista della spesa” non disperate. C’è, infatti, da sapere che solo i 15% della gente risulta essere totalmente sicura dei propri mezzi. In mezzo c’è tutto un mondo di individui che deve tenere sempre a mente che la negatività colpisce profondamente anche il benessere psico-fisico. E’ scientificamente comprovato che i cervelli delle persone con scarsa autostima presentano un’atrofia corticale rispetto a quelli di chi ha una buona considerazione di sé.

Fortunatamente la soluzione è seguire qualche consiglio per essere più positivi.

Come essere più positivi

Nel discorso della sicurezza in se stessi ha peso la parte negativa, che abbiamo visto in apertura, ma anche quella positiva. Aspetto, quest’ultimo, che può essere sintetizzato schematicamente con questo specchietto informativo di consigli su come essere positivi:

  • pensare che vedere un finale negativo lo garantirà;
  • immaginare che intorno a voi c’è un mondo di nuove opportunità da cogliere in caso ne perdiate una nell’immediato;
  • pensare che molte ansie sono solo vostre e non dell’interlocutore di fronte;
  • pensare che la fortuna a volte toglie ma molto spesso dà;
  • puntare sul sorriso perché comunicare positività genera positività.

E’ chiaro che, tra le caratteristiche di una mente positiva, c’è anche un contesto che, se favorevole, aiuta l’umore e che non può essere assolutamente modificato da voi. Leggere biografie di personaggi importanti, però, potrebbe aiutarvi anche in questo senso perché la vita insegna che il mazzo delle carte è spesso mischiato dal destino in un verso ma anche nell’altro.

Come essere sicuri di se stessi

Abbiamo visto i due estremi aspetti dell’essere sicuri in se stessi. Ora entriamo nel fattivo. Ora vi diamo 6 consigli su come essere sicuri di voi stessi. Eccoli:

  1. Ritrovate la serenità che meritate;
  2. Vivete nuove esperienze;
  3. Gestite le emozioni negative;
  4. Assumete un atteggiamento positivo;
  5. Prendetevi cura di voi stessi;
  6. Non paragonatevi agli altri.

Quest’ultimo snodo, in particolare, merita attenzione.  A livello psicologico un po’ di sano confronto non può che fare bene perché funziona da stimolo ma dovete stare attenti a non superare il limite della normalità inducendovi a pretendere sempre di più con un carico di stress molto difficile da supportare. Si tratta, infatti, di un comportamento autolesionista che potrebbe essere debilitante e potrebbe minare la vostra serenità ed il vostro equilibrio. Imparare a resistere al bisogno di paragonarsi agli altri diventando consapevoli delle vostre piccole o grandi doti è una partenza essenziale.

Se al centro del vostro mondo ci siete voi non è un male. Prendetevi cura del benessere, con sport e alimentazione sana e con la voglia di puntare forte anche sulla testa. La gestione del tempo libero degli studenti, per esempio, è una fase delicata anche per questo. Darete alla testa modo di riposarsi ma anche al vostro spirito modo di temprare la sua sicurezza nei mezzi che ha (o che potrebbe raggiungere) con tempo trascorso per voi e con voi. C’è una bellissima citazione di Thomas A. Edison che racchiude l’intero senso di questo articolo ed è questa:

“Se facessimo tutte le cose che siamo capaci di fare, sbalordiremmo letteralmente noi stessi”

La sicurezza in se stessi non si compra online né al negozio sotto casa. Come avete visto, però, ci potete lavorare e lo potete fare come investimento sul vostro futuro. Gli esami finiranno prima o poi ma solo quelli accademici. Quelli della vita, invece, e ce lo dice Eduardo De Filippo, sono infiniti e sarà meglio affrontarli di petto. Ecco perché è molto importante continuare ad informarsi sul tema magari leggendo quello che scriviamo con regolarità nel blog accademico di Imperia o ponendoci quesiti  attraverso il nostro form informativo. Una delle nostre priorità è rispondervi quanto prima.


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