Come diventare rappresentante: studi e opportunità

Come diventare rappresentante? Se vi interessa valutare questa opportunità che sempre più sta prendendo piede tra le nuove professioni del millennio, ci sono delle cose da sapere prima di iniziare questo cammino. Innanzitutto dovete conoscere la definizione di rappresentante che è “un tramite, o meglio, un elemento di collegamento, tra l’azienda per cui lavora e il cliente finale che acquista i prodotti dell’azienda stessa, in una determinata zona di riferimento a lui assegnata”. Attenzione a crearvi falsi miti, però, perché, senza dubbio, si tratta di un lavoro molto impegnativo richiedendo frequenti spostamenti in macchina, lunghe attese e negoziazioni spesso non facili. I vantaggi sono che può essere molto remunerativo e anche molto soddisfacente. Volete entrare nel vivo di questo know-how? Leggete fino alla fine questa mini-guida ed avrete le basi che state cercando.

Come diventare rappresentante? Partite dall’idea che il lavoro fondamentale è quello di visitare le imprese commerciali o i clienti privati per proporre dei prodotti o dei servizi per conto delle imprese fornitrici con cui si lavora.

E’ sua facoltà stipulare contratti di vendita ma anche fornire assistenza totale al cliente.

*** Le caratteristiche del rappresentante ***

Si tratta, nella maggior parte dei casi, di un lavoratore autonomo che ha la possibilità di gestire il proprio tempo in base a:

  • l’ampiezza del territorio che gli è stato assegnato;
  • il numero dei clienti;
  • le sue personali capacità organizzative.

Se volete studiare da rappresentante, è bene che abbiate le seguenti attitudini:

  • predisposizione per i rapporti umani,
  • naturale inclinazione per le relazioni interpersonali;
  • capacità di chiudere contratti;
  • nozioni di contrattualistica commerciale;
  • notevole ambizione professionale.

Inoltre dovrete capire che si tratta di un mestiere in costante evoluzione per cui dovrete sempre stare sul pezzo e cioè dovrete sempre aggiornarvi e studiare in modo da conoscere alla perfezione l’azienda per cui lavorate e i prodotti che vendete oltre a gestire al meglio le tecniche di vendita più moderne ed efficaci per avere successo.

Affascinati? Allora tenete a mente che esistono due diversi modi per poter lavorare come rappresentante e sono i seguenti:

  1. come libero professionista, dopo aver frequentato e superato un corso che vi abilita a svolgere questa professione ed esservi iscritti all’albo degli agenti di commercio;
  2. come assunto da un’azienda.

Rappresentante di commercio

A questo punto è bene mettere luce sulla distinzione tra rappresentante ed agente di commercio.

Un semplice agente si occupa di:

  • ricevere le ordinazioni;
  • stipulare il contratto;
  • riscuotere i crediti;
  • consegnare la merce.

Molto distante come mansioni, quindi, a quelle di un rappresentante che sono più complesse perché si occupano principalmente della ricerca dell’acquirente e della collaborazione con l’azienda per trovare nuovi modi per sviluppare il mercato. Ovvio che poi fa anche la parte dell’agente.

Il carico di lavoro di un agente di commercio è decisamente meno gravoso e professionale di quello di un rappresentante e, di conseguenza, la retribuzione di un agente di commercio è minore e non prevede fissi sostanziosi su cui contare a fine mese.

Rappresentante di cosmetici

In questo caso è chiaro che la peculiarità di un rappresentante di cosmetici sia la passione per un determinato settore dove, per costume e tradizione, il target è presumibilmente femminile. Non solo. Esistono dei minimi sindacali di strumenti che non si possono evitare.

Tra le dotazioni di un rappresentante di cosmetici, infatti, non dovete bucare:

  • una solida automobile, per spostarsi nelle proprie zone da un appuntamento all’altro;
  • un bravo commercialista, che vi metta in condizione di scaricare le tante spese che questa professione impone;
  • una profonda conoscenza dei prodotti, con capacità di testare tutto e di soddisfare la curiosità del cliente;
  • un buon corso di tecniche di vendita alle spalle tra cui il linguaggio degli occhi;
  • il massimo delle informazioni reperibili sul cliente che si sta andando a trovare.

In America il venditore di cosmetici è una figura molto nota e molto rispettata. Se avete voglia di vederne uno “all’opera”, vi consigliamo di procurarvi il film di Tim Burton “Edward manci di forbici” in cui la madre della protagonista (Wynona Rider) fa proprio questo mestiere.

ATTENZIONE. Ricordatevi alcune regole auree di come diventare rappresentante:

  • Curate la vostra puntualità e la vostra serietà tanto che, se per un qualsiasi motivo non potrete visitare l’acquirente, avvertitelo subito scusandovi e rassicurandolo per il successivo appuntamento;
  • Comportatevi con classe e stile perché vendere significa usare tutto il carisma e l’entusiasmo di cui  disponete per portare il cliente in uno stato emotivo che lo spinga a scegliervi ed acquistare i vostri prodotti come ha da tempo compreso il Marketing Inbound;
  • Lavorate su voi stessi ed esaltate al meglio le vostre migliori qualità che dovete coltivare come sacre piantine di un giardino raro.

Come diventare rappresentante ora lo sapete. Non dimenticate, però, quel che abbiamo detto in apertura.

Dovete sfruttarci. Come? Leggendo con costanza gli articoli zeppi di informazioni utili che mettiamo sul blog accademico di Imperia e facendoci tutte le domande che volete attraverso il nostro form informativo.


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