Cosa sono le fake news (e come prevenire questo fenomeno)

Cosa sono le fake news? Saperlo vuol dire potersi difendere nella comunicazione del web dove le news girano alla velocità della luce ma i controlli delle fonti sono molto labili. Da una parte è bello avere accesso a molte più informazioni multimediali ma la strumentalizzazione di esse è dietro l’angolo.

I più importanti studiosi di Scienze della Comunicazione, capeggiati dal Prof. Mario Morcellini, hanno nel tempo circoscritto l’attività di creazione di false notizie per un secondo scopo alla definizione anglofona di “Fake news” che funziona molto in politica ma non solo.

Se vuoi lavorare nella comunicazione in Italia è bene che tu ti sappia muovere anche in tal senso. Ecco una miniguida che ti aiuterà. Buona lettura.

Cosa sono le fake news? Notizie false. La peculiarità, però, è che non sono mendaci perché conseguenza di un lavoro sciatto e fatto da non professionisti bensì per precisi scopi spesso politici secondo cui ha senso costruire intorno ad un personaggio un fatto mai accaduto.

Le diverse fake news

Si inizia a parlare molto del cosa sono le fake news ma non tutti sanno che si distinguono nettamente almeno 3 categorie che ci corre l’obbligo di specificarti.

A scopo denigratorio

La ragione principale per cui esistono le fake news è la voglia e la necessità di alimentare la macchina del fango. In politica, quando un personaggio sta andando bene come consensi, si usa “buttarlo giù” con scandali e voci di corridoio negative che sono temi facilmente abbinabili alle notizie false.

A scopo ironico

Esistono dei siti, tra cui primeggia Lercio.it, che sono intenti a pubblicare notizie false in rete per far ridere gli utenti. Si tratta di una forma moderna di satira che piace molto ai millenials. Un esempio? “Ragazzo vegano cerca ragazza né carne né pesce”.

A scopo economico

Aumentare il traffico su un sito vuol dire aumentare le entrate delle vendite pubblicitarie dei banner e dei Google Adsense. Ecco perché qualcuno usa le fake news per far “cadere” lettori su un link. Un esempio? La promessa di foto piccanti di un’attrice che poi non esistono.

Cattiva informazione: master per evitarla

Se è importante capire perché contrastare le fake news, allora è importante anche capire come. La soluzione ce l’ha Unicusano col suo master in “Giornalismo 3.0”.

Le materie

Se fino a poco tempo fa non esistevano precisi studi per diventare giornalista, ora questo master ti fa diventare giornalista moderno. In grado di avere a che fare col web e con i social media e di produrre contenuti multimediali in totale autonomia.

Lo capisci facilmente scorrendo la lista di quello che si studia che ti riportiamo fedelmente dal sito per completezza di informazione:

  • CAMBIAMENTO DEL PROFILO DEL LETTORE;
  • RUDIMENTI DI MARKETING INBOUND;
  • SELEZIONE DELLA NOTIZIA;
  • TECNICHE SEO;
  • STRUMENTI DI LAVORO 3.0;
  • FAKE NEWS;
  • GIORNALISMO e TELEVISIONE;
  • COSTRUZIONE DI UNA PUNTATA;
  • INTERAZIONE TRA SOCIAL E TV;
  • COMUNICAZIONE INTEGRATA;
  • ERRORI DELLA NOTIZIA.

I numeri

Per quantificare lo sforzo di formarsi da giornalista 3.0, è bene avere in mano le cifre incontrovertibili di questo iter didattico che sono:

  • 1500 complessive di ore di lezioni;
  • 24 su 24 di possibilità di fruire dei video didattici;
  • 60 CFU – Crediti Formativi Unicici al conseguimento del master.

I costi

Il prezzo del master in Giornalismo moderno è davvero competitivo. Come si legge dal sito si tratta di:

  • € 1.200,00 (suddivisa in 2 rate);
  • € 900,00 (suddivisa in 2 rate) per le seguenti categorie:
  1. Laureati da meno di 24 mesi
  2. Laureati Unicusano

Gli sbocchi di lavoro

Come dimostra la fresca apertura del giornale di Enrico Mentana “Open“, il giornalista con know-how social e web è appetito da tutte le redazioni che hanno necessità di svecchiarsi e di spostare definitivamente il business in rete affidandosi a (giovani) mani esperte in tal senso.

Le dichiarazioni di Mentana

A conferma di questo ci sono le parole che il giornalista ha detto all’Ansa il giorno della messa online della sua testata giornalistica:

“Avvicinare a un’informazione puntuale e continua le nuove generazioni che hanno un rapporto diverso con l’informazione. Mi auguro di aver dato un contributo contagioso”

*** Ora che ne sai di più su cosa sono le fake news, è bene che tu ti prenda la briga di allargare il panel delle tue fonti andando a visitare anche testate giornalistiche online, blog e forum esteri. Se non sai le lingue, nessun problema. Leggi come risolvere il problema su questo articolo sulle app per tradurre ***

Ci sono basi concettuali come conoscere cosa sono le fake news ma sono importanti anche le basi di know-how. Non dimenticare mai di acquisirle portando a termine i tuoi studi che puoi pianificare dal sito ufficiale dell’università Niccolò Cusano ma anche leggendo con costanza gli articoli del blog accademico di Imperia.

Attraverso il form informativo, infine, potrai chiedere tutto quello che ti serve di sapere e che non hai trovato durante i tuoi viaggi sul web.


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