Come studiare durante le vacanze? 6 consigli da applicare subito

Non puoi prenderti pause e vuoi capire come studiare durante le vacanze in modo da rendere più facile il compito che ti aspetta? Da un punto di vista psicologico non è semplice immergersi nello studio quando tutti sono liberi.

Per questo ti proponiamo una serie di suggerimenti che possono esserti d’aiuto a studiare durante le ferie. Scopri insieme a noi come preparare gli esami senza rinunciare alle uscite.

Studiare durante le ferie: i momenti migliori della giornata

Sei il tipo di studente che preferisce la notte al giorno? Dovresti evitare l’abitudine di studiare di notte, soprattutto in vacanza. Lo studio notturno rallenta le capacità mnemoniche e di elaborazione nei giorni successivi. Questo significa che ti sembrerà di aver fatto molto il giorno dedicato allo studio notturno, ma poi scoprirai di rendere molto meno nelle giornate successive. Tra l’altro per studiare al meglio devi sempre ritagliarti il giusto numero di ore per il riposo. Dovresti cioè dormire almeno sette ore a notte. Solo in questo modo ti sveglierai fresco e riposato, anche mentalmente.

Come studiare durante le vacanze per ottenere risultati senza sprecare tempo? Prediligi il mattino, perché è il momento in cui la mente è più pronta e reattiva.

Durante le vacanze estive, tra l’altro, i pasti dovrebbero essere più leggeri del resto dell’anno per via del caldo. Questo ti permette di dedicarti allo studio anche nelle prime ore del pomeriggio.

La giornata ideale: 5 ore di studio

Lo studio in vacanza (ma vale sempre) non dovrebbe prevedere giornate di 8/10 ore. Dedicare tutte quelle ore alla memorizzazione di concetti è controproducente. Ritagliati 5 ore di tempo e ricorda sempre di fare una pausa.

Puoi organizzare delle sessioni di 30 minuti, intervallandole sempre con una piccola pausa. Per non perdere la possibilità di goderti anche le vacanze, distribuisci le cinque ore nell’arco della giornata. Potresti iniziare il mattino presto intorno alle 08:00 con le prime due ore e mezza, in modo da andare al mare nelle ore più calde.

Una volta completato il pranzo, procederai alla seconda parte della tua giornata di studio. Questa suddivisione ti lascerà la possibilità di usare la sera per svagarti.

Uno dei capisaldi della nostra guida come studiare durante le vacanze è il tempo libero. Cerca di concederti sempre dei momenti tutti per te, lontano dallo studio. Una eccessiva concentrazione solo sugli esami da preparare potrebbe provocare un aumento dello stress e dell’ansia, che non portano mai a buoni risultati.

Prima di applicare i consigli verifica sempre quanto siano in linea con le tue inclinazioni. Se il pomeriggio sei solito riposare, per esempio, puoi ritagliarti due ore per studiare la sera. Di solito, la mente è meno reattiva nelle ore serali. Puoi ovviare al problema dedicando questa parte della giornata alla ripetizione e non all’acquisizione di concetti nuovi. In questo modo sfrutterai al meglio il tempo a disposizione.

Studio in vacanza: caldo e distrazioni

Il caldo può essere un nemico dello studio, così come le distrazioni frequenti. Come combattere entrambi? Qui sotto qualche dritta:

  • usa vestiti leggeri, preferibilmente in tessuti traspiranti
  • bevi molto durante lo studio. L’acqua terrà alto il tuo livello di energia, consentendoti di non perdere la concentrazione
  • prenditi una pausa e fai una doccia fresca
  • spegni il cellulare per evitare messaggi e chiamate
  • scegli un posto isolato della casa, non raggiungibile da rumori e chiacchiere
  • organizza la scrivania in maniera ordinata, tenendo a portata di mano solo l’indispensabile per studiare

Usa la tecnica della scuola materna

La fase cruciale della preparazione di un esame all’università è quello della ripetizione. Hai completato tutti i testi previsti e ora devi ripetere per capire quanto hai appreso. Questo momento può diventare ancora più pesante durante le ferie.

Come studiare durante le vacanze per ottimizzare anche la fase della ripetizione? Usando la tecnica della scuola materna che consiste nel ripetere i concetti come se li stessi spiegando a un bambino piccolo.

Dovrai rielaborare i concetti in maniera semplice e sforzarti di spiegarli in modo che siano comprensibili. Si tratta di un ottimo metodo di verifica che ti consentirà di capire quanto tu stesso hai capito a fondo un concetto. Sarà, infatti, molto difficile spiegare in modo semplice un concetto che non ti appartiene.

Grazie alla tecnica della scuola materna sarai cioè in grado di capire cosa devi andare a studiare di nuovo, perché hai delle lacune.

Per applicare al meglio questo metodo dovrai usare delle similitudini. Rielaborerai, dunque, le materie di studio esponendole tramite idee e concetti familiari, che ti faranno ottenere due importanti risultati: comprenderai a fondo le nozioni e le memorizzerai meglio.

La tecnica della scuola materna è applicabile a tutte le materie. Puoi usarla se studi giurisprudenza, economia, psicologia, ingegneria e non solo.

Aiutati con l’alimentazione

Tutti gli aiuti sono i benvenuti per capire come studiare durante le vacanze, raggiungendo gli stessi risultati di altri periodi. L’alimentazione, per esempio, può risultare molto utile.

Se ti senti particolarmente stressato, tenderai a mangiare il cosiddetto cibo spazzatura che ha un affetto appagante. Si tratta, però, di un tipo di alimentazione che non favorisce per niente lo studio e la concentrazione. Uno dei nemici, per esempio, sono le bibite gassate. Il caldo estivo rende sicuramente appetibili le bibite gassate con cubetti di ghiaccio e fette di limone. Durante la preparazione di un esame, però, sarebbe meglio evitare. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come l’eccesso di zuccheri delle bibite gassate ha un effetto negativo sullo studio, in quanto provoca un certo rallentamento delle funzioni cerebrali.

Se hai bisogno di un aiuto per aumentare la concentrazione, prova a introdurre nella tua dieta gli alimenti elencati qui sotto:

  • pesce azzurro
  • curcuma
  • broccoli
  • uova
  • tè verde

Sembra che l’estratto di tè verde aiuti a potenziare la memoria.  I ricercatori dell’Università di Basilea hanno condotto uno studio che ha evidenziato un miglioramento evidente delle performance cognitive dei partecipanti, a cui erano state somministrate bevande con estratto di tè verde. Potresti quindi sostituire le bibite gassate con dei bei bicchieri di tè verde freddo e incentivare così le tue capacità mnemoniche.

Impara a ridurre lo stress

Lo stress non aiuta la memoria e l’apprendimento. Lo studio in vacanza è potenzialmente una fonte di stress superiore allo studio in periodi normali. Temi di non fare in tempo, sei combattuto tra il concederti o meno del tempo libero e amici e familiari diventano, il più delle volte, un ostacolo alla concentrazione. Insomma, potresti incappare in un aumento involontario dello stress.

In queste condizioni si verifica un innalzamento del livello di cortisolo, un ormone associato allo stress, che può avere un impatto negativo sulla memoria.

Come puoi combattere l’impennata di cortisolo? Quando cominci ad avvertire una certa agitazione anomala, fai una pausa e dedicati a un’attività divertente oppure a un po’ di attività sportiva.

Ridere, per esempio, causa una produzione di endorfine e dopamine che raggiungono il cervello e producono una sensazione di benessere. In questo modo riduci lo stress e ti senti più predisposto allo studio. Puoi guardare, ad esempio, un video divertente, chiamare un amico per svagarti e fare quattro chiacchiere oppure fare una breve passeggiata. Quelle appena descritte sono tutte pause intelligenti che ti consentono di recuperare il giusto livello di concentrazione.

Allora cosa ne pensi dei nostri consigli della guida come studiare durante le vacanze? Quali di questi suggerimenti metterai in pratica per arrivare preparato agli esami?


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