Cercare lavoro nella gig economy: da dove cominciare
Come cercare lavoro nella gig economy? Ovviamente, la risposta è semplice: inizia dal web. I lavori saltuari su richiesta sono sempre più diffusi. Ti basti pensare che in Italia si è registrata una crescita costante degli occupati nei cosiddetti lavori accessori. Secondo i dati ISTAT, erano 100 mila prima del 2010, 215 mila nel 2011 e ben 800 mila nel 2016. Come vedi la crescita è stata costante per una serie di ragioni, prima tra tutte la flessibilità di questo tipo di impieghi.
Sei uno studente universitario e ti piacerebbe avere qualche entrata in più per contribuire alle spese? Allora, scopri insieme a noi come cercare lavoro nella gig economy.
Cercare lavoro nella gig economy: inizia dalle competenze e dal tempo disponibile
Il termine gig economy appartiene alla musica jazz. All’inizio del ‘900, infatti, i musicisti utilizzavano la parola gig in riferimento agli ingaggi di un’unica serata. Il termine poi è tornato in uso, diventando molto popolare, durante la campagna presidenziale di Hillary Clinton nel 2015.
Trattandosi di impieghi di durata variabile, devi fare il punto della tua situazione prima di cercare lavoro. Per evitare di perdere tempo poniti domande come:
- quante ore a settimana posso dedicare al lavoro?
- quali competenze specifiche possiedo su cui investire?
- qual è la cifra che vorrei guadagnare?
- quale lavoro saltuario mi consentirebbe di conciliare senza problemi studio e lavoro oppure studio e impegni familiari?
- qual è il mio livello di flessibilità?
Quest’ultima domanda è molto importante. Per cercare lavoro nella gig economy, infatti, bisogna valutare il proprio grado di flessibilità con estrema onestà perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di impieghi che richiedono proprio questa qualità.
Una volta chiariti tutti questi aspetti, inizia a guardarti intorno per individuare le figure più richieste. Se non fai questa piccola ricerca preliminare, rischi di essere costretto a investire molto tempo nel tentativo di capire se e come sono spendibili le tue capacità.
Solo dopo questo ulteriore passaggio, sei davvero pronto per intraprendere la strada giusta e cominciare a proporti. Ovviamente, controlla sempre il tuo curriculum in modo da verificare che tutte le informazioni siano aggiornate. In realtà, spesso, dovrai registrarti a delle piattaforme online che richiedono la creazione di un profilo personale con i tuoi dati e le tue competenze. Fai quindi attenzione a creare profili in linea con l’ambito in cui hai deciso di lavorare. Usa anche foto di buona qualità, così da apparire il più professionale possibile.
I lavori più gettonati: cosa fanno i gig worker?
Quali sono i lavori più ricercati? Autisti-driver e consegne a domicilio sono sicuramente i più popolari. Piattaforme come Uber, infatti, hanno consentito la diffusione su scala mondiale dei lavori saltuari. Se vuoi diventare un driver per Uber, per esempio, devi registrarti al sito ed essere in possesso dei seguenti requisiti:
- patente di guida
- Certificato di Abilitazione Professionale (CAP)
- iscrizione al ruolo
- foto profilo
Per quanto riguarda il veicolo, invece, è necessario essere in possesso di assicurazione, libretto e autorizzazione comunale al noleggio con conducente.
Un altro lavoro molto gettonato è quello del food runner. Come cercare lavoro nella gig economy? Digita online la ricerca annunci di lavoro food runner e ne troverai tantissimi. Potrai scegliere tra ristoranti e pizzerie oppure rivolgerti alle grandi piattaforme di delivery, tra cui Glovo, Foodora e Deliveroo.
Lavoro nella gig economy come baby sitter e ripetizioni
Un’altra occupazione molto gettonata è quella della baby sitter. Non tutte le famiglie necessitano di un aiuto costante. Se hai disponibilità per un fine settimana, 1/2 giorni a settimana o negli orari serali, la baby sitter potrebbe essere una soluzione.
Stesso discorso vale anche per le ripetizioni. Sei iscritto alla facoltà di lettere? Allora, lanciati nelle ripetizioni di italiano, storia e geografia. Frequenti scienze motorie? Nel tuo caso dedichi qualche ora a settimana a delle lezioni di personal trainer in presenza o postando dei video di allenamento da vendere online.
Cercare lavoro nella gig economy è diventato semplice grazie a diverse piattaforme digitali:
- Le Cicogne – piattaforma per baby sitter
- Superprof – piattaforma per ripetizioni
- Udemy – piattaforma per lezioni di qualsiasi genere. Se hai delle conoscenze specifiche, realizzi un corso, lo pubblichi e hai il controllo dei guadagni derivanti dall’acquisto delle tue lezioni da parte degli utenti
- TutorsLive – piattaforma per ripetizioni sia online che a domicilio
- ClassGap – piattaforma per ripetizioni di lingue. Potresti tranquillamente dare ripetizioni di italiano come madrelingua
Lavoro per amanti degli animali
Adori cani e gatti e ti piacerebbe lavorare come pet sitter? Gli strumenti digitali ti aiutano a trovare uno o più cani/gatti da accudire.
Rover, per esempio, è una piattaforma che ti consente di lavorare come pet sitter a domicilio, con turni diurni e serali. Un’altra piattaforma per il lavoro di pet sitter con cani e gatti è Petme, dove puoi creare il tuo profilo e proporti per le passeggiate e il servizio di pet sitter diurno o notturno. Se hai una casa grande o con giardino, è possibile anche il servizio di asilo.
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